LA COMPAGNIA OPUSBALLET
direzione artistica Rosanna Brocanello
presenta
Musica Maurice Ravel (Bolero)
Musica Jacques Offenbach (Gaîté Parisienne)
Danzatori
Sebastian Cuiza Galan, Boris Desplan, Lorenzo Di Rocco, Giuseppe Iacoi
Gianmarco Martini Zani, Riccardo Papa, Gabriele Vernich, Luca Zanni
Maître de ballet Bruno Milo
Assistente alle coreografie Maria Vittoria Feltre
Ideazione costumi Loris Petrillo
Realizzazione costumi Opificio del Costume e della Danza
Disegno luci e direttore tecnico Alessandro Ruggiero
Datore tecnico e audio Orso Casprini
Fotografie e Video Salvatore Abrescia
Loris Petrillo, coreografo internazionale dal forte segno fisico, mette in relazione due grandi classici del repertorio ballettistico, estrapolandoli dalla loro collocazione storica e restituendone una lettura contemporanea al centro della quale stanno i corpi maschili; corpi che si mettono al servizio della sua danza, potente, poetica e ironica.
Lo spettacolo è un gioco di ritmi e di intrecci, un lavoro coreografico dove la figura maschile si staglia al centro come collante, misura e ipotesi di una danza sempre più carnale. L’uomo, gioca e descrive una contemporaneità che non ha più etichette, dove la diversità non esiste, dove si può indossare una maschera di forza e di eleganza e di ironia passando dal corpo maschile, senza per questo tradire il senso dell’opera ma piuttosto lasciando all’opera la possibilità di farsi leggere e raccontare, aprendo a una riflessione più estesa sulla sessualità e sulla capacità di un corpo di essere ben più di un corpo.
La riuscita dello spettacolo è anche dovuta all’efficace scelta degli 8 straordinari danzatori, estremamente diversi per caratteristiche tecniche, fisiche e percorsi formativi che spaziano dalla danza accademica, all’Hip Hop: urlano e sussurrano, fluttuano e si aggrovigliano in un dosato mix di parole e danza. E nello strepitoso, esilarante Can Can finale si liberano degli abiti per mostrarsi in uno scintillante perizoma sublimando la centralità fisica della loro danza.
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